Oltre 16.000 presenze ai Musei Civici di Teramo

TERAMO – La partecipazione della Città di Teramo alla sesta edizione del Lu.Be.C (Lucca Beni Culturali) con il progetto "Teramo Virtualcity" ha offerto l’occasione al sindaco Maurizio Brucchi e alla direttrice dei Muusei civici per fare il punto sull’affluenza e sulle proposte didattiche messe in campo nell’ambito delle proposte inserite in "Cult". Un bilancio più che soddisfacente a partire dall’affluenza che ha visto nel periodo che va dal 1 settembre 2009 al 31 agosto 2010 ben 16.768 presenze. Un dato che comprende anche le presenze registrate nell’ambito della didattica che ha preso forma in laboratori, visite animate, mostre ed eventi formativi rivolti in gran parte ai ragazzi delle scuole per un totale 313 attività che hanno riguardato 53 scuole di Teramo città e provincia. Dalla fotografia scattata dall’indagine condotta, emerge che per quanto riguarda l’affluenza nelle strutture il 40% ha privilegiato il sito archeologico di Sant’Anna, il 17% si è recato nei musei civivi mentre la Pinacoteca ha registrato il 49% delle presenze. A questo proposito è interessante evidenziare i dati registrati nelle mostre: "Da De Chiricho a Fontana" ha visto 3683 presenze, "Il recupero di passate stagioni" 215 presenze, Raffello Pagliaccetti ha visto 209 presenze, Walter Coccetta ne ha registrate 112, infine "Gemine Muse" 15. Intanto da ottobre prendono il via le nuove proposte del servizio educativo che si rivolgerannoa diverse tipologie di pubblico e saranno accompagnate da laboratori di grafica, ceramica e di archeologia sperimentale. Sarà inoltre attivato un percorso manipolativo sensoriale per scoprire i diversi materiali dell’archeologia frubile anche da persone ipovedenti. Il sindaco ha infine fatto il punto sullo stato dell’arte dei lavori che riguardano gli edifici storici che verranno presto restituiti alla luce della città: entro la fine dell’anno sarà pronta la sala Ipogea così come i loali dell’ex Provveditorato, per il Castello Della Monica il Comune è in attesa di sapere l’esito di un finanziamento che dovrebbe arrivare dal Ministero, mentre presto inizieranno anche i lavori alla Sala San Carlo. Trattative sono infine in corso con la Soprintendenza per rendere accessibile al pubblico la cappella di San Berardo.